- Diritto Penale raccolta del 2022
- Il carattere diffamatorio di una pubblicazione va parametrato rispetto al lettore medio e non a quello “frettoloso”
- Autoriciclaggio sempre punibile se le condotte di “godimento personale” compromettono l´economia legale
- Reddito di Cittadinanza: non è innocua la falsa dichiarazione relativa alla composizione familiare pur in presenza delle condizioni personali per ottenere il sussidio
- Sulla “pena illegale” del reato circostanziato (anche ai fini del ricorso per Cassazione avverso la sentenza di patteggiamento)
- Detenuto per reati ostativi non collaborante e benefici penitenziari: la presunzione di pericolosità è relativa
- Concordato in appello post riforma ‘Cartabia´: la disciplina di favore non si applica ai processi già definiti in appello alla data del 30 dicembre 2022
- Malversazione ai danni dello Stato: è integrata solo quando l´interesse pubblico risulti irreversibilmente compromesso
- Furto di energia elettrica: resta procedibile d´ufficio anche dopo la Riforma Cartabia
- L´esito positivo della messa alla prova determina la restituzione dei beni sequestrati all´avente diritto
- Inutilizzabilità delle intercettazioni: il regime non si applica a quelle disposte prima del 31 agosto 2020
- Falsa testimonianza: non può sussistere esclusivamente sulla base del contrasto tra le dichiarazioni rese in dibattimento e quelle rese nel corso delle indagini preliminari
- Omicidio stradale: attenuazione della pena se le vittime erano senza cintura
- Non solo la proprietà: nel delitto di furto, come nella truffa, il bene giuridico tutelato è anche il possesso
- In materia edilizia la sospensione del procedimento con messa alla prova è subordinata all´eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato
- La contraffazione non grossolana della patente di guida rilasciata da uno Stato extracomunitario costituisce falso anche se il documento non è valido per la circolazione in Italia
- Sospensione della pena subordinata al risarcimento del danno: non può mai avere contenuto generico o indeterminato
- Confisca per equivalente: la natura sostanziale ne impedisce l´applicazione retroattiva
- Commette il reato di maltrattamenti in famiglia il marito che imponga alla moglie uno stile di vita particolarmente avaro causandole uno stato di ansia e frustrazione
- Non è sproporzionata la pena minima di 1 anno di reclusione per il delitto di istigazione a delinquere stante l´astratta applicabilità dell´art. 131-bis c.p.
- Integra il reato di esercizio abusivo di una professione il compimento di condotte attuate con modalità tali che per continuità, onerosità ed organizzazione creano le oggettive apparenze di un´attività professionale svolta da un soggetto regolarmente abilitato
- Italia condannata per condizioni inumane e degradanti, illecita detenzione ed espulsione collettiva degli immigrati trattenuti nell´hotspot di Lampedusa (ENG)
- Mancata esecuzione di un provvedimento del giudice: non si configura quando vi sia un solo rifiuto di far vedere la figlia al padre
- La fattispecie di trattamento illecito di dati (art. 167 Codice della privacy) si rivolge non soltanto ai soggetti qualificati al trattamento dei dati, ma a chiunque diffonda indebitamente il dato personale, ancorchè acquisito in maniera casuale
- Se l´autoriciclaggio coincide con la sola condotta distrattiva della bancarotta fraudolenta sarà punibile solo il reato fallimentare presupposto
- Cannabis: quando la coltivazione è penalmente rilevante e quando no?
- Legge “Spazzacorrotti”: il potere discrezionale del giudice del patteggiamento nell´applicazione delle pene accessorie si estende anche al patteggiamento c.d. allargato
- Caso Cospito: ritenuto ancora appartenente alla perdurante e operativa compagine associativa FAI
- E´ legittimato il Procuratore Generale ad impugnare, con ricorso per cassazione, l´ordinanza che ammette l´imputato alla messa alla prova
- Il paziente si dimette dal P.S.: riconosciuta la penale responsabilità del medico nonostante il consenso informato
- Al condannato ammesso alla liberazione condizionale si applica la libertà vigilata non quale misura di sicurezza, ma come misura alternativa alla detenzione per favorirne la risocializzazione
- Corruzione di minorenne: il reato si configura anche se l´agente compie atti sessuali condivisi in tempo reale mediante mezzi telematici in quanto non è richiesta necessariamente la presenza fisica del minore
- Desidera un figlio maschio per rispettare la tradizione: per la Suprema Corte nessuna motivazione culturale può giustificare violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia
- Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza: definiti i rapporti tra le fattispecie di cui ai commi 1 e 2 dell´art. 2638 c.c.
- Il dolo dell'amministratore formale nella bancarotta fraudolenta documentale c.d. generica: tra l'abdicazione agli obblighi di vigilanza e la significativa possibilità dell'alterazione fraudolenta delle scritture contabili
- L´irretroattività della riduzione di un sesto della pena per la mancata impugnazione
- Non può desumersi dalla nomina del difensore di fiducia la conoscenza della lingua italiana dell´imputato che abbia richiesto più volte la nomina di un interprete per l´esercizio effettivo delle garanzie del “giusto processo”
- La riformulazione del reato di abusiva attività finanziaria, per effetto dell´abrogazione tacita della normativa che inaspriva la risposta sanzionatoria rispetto all´originaria fattispecie, non prevede il raddoppio delle pene previste
- Integra il delitto di cui all'art. 483 c.p. la falsa dichiarazione di trasferimento della propria dimora abituale resa ai fini della iscrizione anagrafica per mutamento della residenza
- Bancarotta impropria: il dolo deve avere ad oggetto non solo il “fatto” societario, ma anche la volontà del dissesto
- In tema di lesioni gravissime, lo sfregio permanente è costituito dal nocumento, corroborato dalle valutazioni del perito, comportante un'apprezzabile alterazione delle linee del volto che incide sulla funzione estetico-fisiognomica dello stesso
- Qualunque forma di violenza fisica o psicologica a scopi educativi esula dal perimetro applicativo dell´abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (art. 571 c.p.) e può integrare il più grave reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi (art. 572 c.p.)
- È proponibile il ricorso per cassazione a seguito di concordato in appello per l´omessa dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione
- Il peculato mediante indebito utilizzo dei fondi per il funzionamento dei gruppi consiliari non sussiste nel caso in cui il singolo consigliere regionale sia privo della disponibilità diretta del denaro, configurandosi diversamente quale indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) il conseguimento del rimborso delle spese di rappresentanza sostenute sulla base di specifiche istanze corredate da documentazione inadeguata ed approfittando di controlli blandi
- Violenza sessuale: per l´integrazione del reato è sufficiente il mancato consenso, non occorrendo anche la manifestazione di dissenso
- La volontà di punizione da parte della persona offesa, necessaria - per effetto della Riforma Cartabia - nel reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, può essere riconosciuta dal Giudice anche in atti che non contengono la sua esplicita manifestazione, tra cui la costituzione di parte civile
- Il PG è legittimato a impugnare le sentenze di primo grado a seguito dell´acquiescenza del PM, purché acquisisca tempestivamente notizie dal PM in merito all'impugnazione della sentenza ai sensi dell´art. 166-bis disp.att. c.p.p.
- Il diritto al silenzio dell´indagato o dell´imputato, costituzionalmente garantito dall´art. 24 Cost., si estende anche alle circostanze di cui all´art. 21 disp. att. c.p.p.
- Non può beneficiare della “particolare tenuità del fatto” il correo che abbia concorso in una lesione di entità non minimale al bene tutelato, pur avendo apportato un contributo minimo alla realizzazione del reato
- La causa di estinzione del reato per condotte riparatorie ha natura soggettiva e, di conseguenza, non si estende ai correi
- L´oscurità della norma è censurabile per irragionevolezza non solo in caso di materia penale, ma in tutte le disposizioni che regolano la generalità dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini
- Il Giudice non è obbligato ad attivare i programmi di giustizia riparativa previsti dalla Riforma Cartabia né ad avvisare l´imputato della possibilità di accedervi potendo esercitare in tal senso un potere essenzialmente discrezionale in relazione alla tipologia del reato, ai rapporti tra l´autore e la persona offesa e all´idoneità del percorso riparativo rispetto al fatto
- È costituzionalmente illegittimo l´art. 629 c.p., per difetto di ragionevolezza e proporzionalità della pena, nella parte in cui non prevede un trattamento sanzionatorio più mite quando il fatto risulti di lieve entità
- Guida senza patente: l´ipotesi aggravata dalla recidiva nel biennio costituisce un´autonoma fattispecie di reato e si configura con l´accertamento in via definitiva della precedente violazione amministrativa
- Per la configurabilità del delitto di peculato occorre un concreto atto di dominio uti dominus sul bene, e non il mero omesso versamento di quanto dovuto
- Violazione dell'obbligo di astensione nei concorsi pubblici: sussiste l'abuso d'ufficio (almeno per ora) ma non la turbata libertà degli incanti
- Anche l´espressione di uso comune per il contesto nel quale è proferita può risultare intrinsecamente offensiva e integrare il delitto di oltraggio a pubblico ufficiale
- Maltrattamenti: se il reato abituale si perfeziona sotto la vigenza di una legge più favorevole e si reitera “un segmento insignificante di abitualità” dopo l´entrata in vigore della modifica peggiorativa della fattispecie, si applica la pregressa norma più favorevole
- La responsabilità penale in tema di circolazione stradale non si esaurisce nella verifica del nesso eziologico ma presuppone l´accertamento della c.d. causalità della colpa
- Nel caso di estradizione passiva verso la Repubblica Popolare Cinese sussiste il rischio concreto di tortura
- Commette riciclaggio colui che rende disponibile il proprio conto corrente agli autori del reato presupposto di frode informatica per farvi convergere il denaro da questi ricavato
- È costituzionalmente illegittimo l´art. 69 co.4 cod. pen. nella parte in cui preclude di riconoscere in capo al recidivo reiterato la prevalenza dell´attenuante del danno di lieve entità
- Non si configura il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nei confronti degli amministratori della società qualora ciascuno di essi sia titolare di poteri di amministrazione disgiunta
- Il riconoscimento della recidiva reiterata non implica (necessariamente) la previa dichiarazione di recidiva semplice in una precedente sentenza di condanna
- Integra il delitto di frode nell´esercizio del commercio l´apposizione di un Bollo CE di un altro produttore in quanto la fattispecie in questione non tutela soltanto il compratore ma, salvaguardando i principi di onestà e lealtà che devono presiedere allo scambio dei beni, anche il produttore
- Caso Renzi: la Procura non poteva acquisire senza l´autorizzazione del Senato «messaggi di posta elettronica e whatsapp del parlamentare, o a lui diretti, conservati in dispositivi elettronici appartenenti a terzi»
- L´amministratore della società fallita che preleva dalle casse sociali il suo compenso in assenza di delibera assembleare commette bancarotta preferenziale (e non fraudolenta per distrazione) se la somma riscossa risulti dovuta e congrua rispetto all´attività svolta
- Configura il reato di detenzione o accesso a materiale pedopornografico la partecipazione consapevole ad una chat di gruppo dalla denominazione inequivoca e la condivisione con altri utenti dei relativi file di chiara natura pedopornografica indipendentemente da eventuali operazioni di salvataggio (download) di detto materiale su dispositivi informatici
- In materia di falsità ideologica o materiale, la previsione dell´art. 491-bis c.p. riguarda l´ipotesi in cui il sistema informatico sia supportato da riscontro cartaceo e quella in cui sia del tutto sostitutivo dello stesso
- L´uso improprio del c.d. “bonus carta del docente” integra il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter cod. pen.)
- Falso in autocertificazione Covid-19: sussiste il delitto di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico non rilevando ad escluderlo il principio del nemo tenetur se detegere che opera esclusivamente nell´ambito di un procedimento penale già attivato e non nella fase precedente relativa alla commissione di un reato
- Risponde di violenza privata il giornalista di inchiesta che assuma un atteggiamento insistente nei confronti dell´intervistato coartandone la libertà
- Le gare pubbliche cui fa riferimento il reato di turbata libertà degli incanti e i concorsi per il reclutamento dei professori universitari non sono assimilabili a causa del chiaro det-tato normativo e della diversità strutturale delle offerte
- L´interazione virtuale con gruppi online di ispirazione ideologica neonazista, anche attra-verso “like” e rilancio di “post”, configura il delitto di cui all´art. 604-bis co.2 c.p.
- Le Sezioni Unite: il nuovo art. 573, comma 1-bis c.p.p. si applica alle impugnazioni per i soli interessi civili proposte relativamente ai giudizi nei quali la costituzione di parte civile è intervenuta in epoca successiva al 30 dicembre 2022
- L'estorsione commessa con minaccia "silente" da affiliato ad associazione di stampo mafioso integra l'aggravante di cui all'art. 628 co.3 n. 3 c.p. in ragione della provenienza qualificata della condotta intimidatoria
- Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare si configura con la formale e definitiva attribuzione dello status di genitore in quanto è da questo momento che sorge l'obbligo di procurare i mezzi di sussistenza al figlio minore
- La condotta di stalking può essere indirizzata a terzi legati alla vittima da un rapporto di vicinanza, ove l´agente agisca nella convinzione che la vittima ne venga informata
- Le Sezioni Unite in merito al reato di furto: il fine di profitto può consistere anche in un fine di natura non patrimoniale
- Risponde di concussione il privato che, d'accordo con il pubblico ufficiale, rivolga minacce concussive nei confronti della vittima, purché quest'ultima sia consapevole che l'utilità sia richiesta e voluta dal pubblico ufficiale
- Turbativa d´asta: nel concetto di “gara” non possono rientrare i concorsi per l'accesso ad impieghi pubblici o le connesse procedure di mobilità del personale tra diverse ammini-strazioni
- Non sussiste il reato di molestie perpetrato su piattaforme di messaggistica virtuale istantanea quando il destinatario può disattivare la ricezione delle notifiche del mittente
- Ex Millantato credito ‘pretestuoso´ tra continuità normativa con il traffico di influenze illecite e la truffa: i due orientamenti alla base del contrasto rimesso alle Sezioni Unite
- L´esecuzione del MAE emesso nei confronti di un cittadino italiano o di persona legitti-mamente ed effettivamente dimorante in via continuativa da almeno cinque anni sul terri-torio italiano è subordinata alla condizione che la persona sia rinviata nello Stato italiano per scontarvi la pena o la misura di sicurezza privative della libertà personale eventual-mente applicate nei suoi confronti nello Stato membro di emissione
- Caso “Regeni”: si procede in assenza dell´imputato nel caso in cui l´assenza sia dovuta al-la mancata assistenza giudiziaria o cooperazione dello Stato di appartenenza o di residen-za dell´imputato, fatto salvo il suo diritto a un nuovo processo in presenza
- Seppure decorso il termine previsto dalla Riforma Cartabia per la presentazione della querela da parte della persona offesa, il P.M., prima della declaratoria di improcedibilità per difetto di querela, ha il potere-dovere di modificare il capo di imputazione contestando una circostanza aggravante che renda di fatto il reato procedibile di ufficio
- La sanzione accessoria della revoca della patente per guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/L non è sproporzionata e va sempre applicata in caso di incidente stradale
- È costituzionalmente illegittimo il divieto di prevalenza delle attenuanti sull´aggravante dei rapporti familiari ex art. 577 co.3 cod. pen.
- Risponde di produzione di materiale pedopornografico chi riprende con il cellulare una spiaggia di nudisti, indugiando, senza altro giustificabile motivo, sulle parti intime dei minori ivi presenti
- La condotta susseguente al reato che rileva ai fini del mancato riconoscimento della non punibilità ex art. 131-bis c.p. è quella che incide sull'offesa, aggravandola, mentre non rilevano comportamenti successivi che si limitino a manifestare la capacità a delinquere
- Risponde di truffa consumata e non tentata colui che deposita un assegno sotto falso nome su apposito conto corrente, anche se viene scoperto e identificato prima del relativo incasso
- In tema di lesioni stradali, il giudice deve dare conto, in modo puntuale, delle ragioni che lo inducano a scegliere la sanzione accessoria della revoca della patente in luogo di quella più favorevole della sospensione
- In tema di O.E.I., quanto acquisito all´estero dalla messaggistica criptata sulla piattaforma SKY-ECC non costituisce dato informatico utilizzabile ai sensi dell´art. 234-bis cod. proc. pen.
- Trattativa Stato-Mafia: la minaccia rivolta al singolo componente del Governo configura il reato di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (art. 338 c.p.) e non la fattispecie di attentato contro organi costituzionali e contro le Assemblee regionali (art. 289 c.p.)
- Il “silenzio” serbato dall´agente può configurare raggiro, rilevante ai sensi dell´art.640 c.p., solo se “eloquente”
- Il Tribunale di Milano non solleva questione di legittimità costituzionale sulla differenza di regime della sentenza di non luogo a procedere per imputato persona fisica e persona giuridica
- Il revisore non rientra tra i soggetti qualificati del reato di bancarotta fraudolenta impropria da reato societario ma può rispondere solo in veste di estraneo secondo le norme generali sul concorso
- La riforma Cartabia prevede per il reato di truffa la procedibilità d´ufficio in presenza delle circostanze ad effetto speciale di cui all´art. 649-bis c.p. diverse dalla recidiva che, se contestata, determina la procedibilità a querela del reato
- In tema di falso ideologico va distinta l´innocuità del falso dalla sua presunta inutilità
- L´aumento di pena per la recidiva qualificata non rileva se la stessa sia stata oggetto di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato originariamente contestato
- In tema di MAE, è costituzionalmente illegittimo non prevedere che la corte d´appello possa rifiutare la consegna di una persona ricercata cittadina di uno Stato terzo, che legittimamente ed effettivamente abbia residenza o dimora nel territorio italiano da almeno cinque anni e sia sufficientemente integrata in Italia
- Il mandato d'arresto europeo (M.A.E.): quale compatibilità col diritto alla salute e alla non discriminazione tra cittadini UE e paesi terzi?
- L´Avvocato che abbia azionato un procedimento civile per il recupero del credito professionale non risponde di estorsione, neanche in forma tentata
- L´ambito di applicazione dell´art. 609-bis c.p.: il discrimen tra atti di libidine e condotte ioci causa
- Ai fini dell´applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto come novellata dalla Riforma Cartabia, assume rilevanza anche la condotta post-delictum inserendosi nel complessivo giudizio sulla misura dell´offesa
- Non è abnorme il provvedimento del GUP con cui viene dichiarata la nullità del decreto che dispone il giudizio per genericità o indeterminatezza del fatto descritto nel capo di imputazione senza alcuna previa sollecitazione - rivolta al PM - ad integrare o precisare la contestazione
- Lo scioglimento del “cumulo temperato”, nel caso di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che abbia richiesto il criterio moderatore di cui all´art. 78 cod. pen. per il superamento della soglia massima di anni trenta di reclusione e che ricomprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari, deve effettuar-si avendo riguardo alla pena relativa al reato ostativo nella sua entità originaria
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L´aumento di pena per la recidiva qualificata non rileva se la stessa sia stata oggetto di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato originariamente contestato
Sezione: Sezioni Unite
(Cass. Pen., SS.UU., 14 dicembre 2023, n. 49935)
Stralcio a cura di Lorenzo Litterio
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